Aggiornato il 25 Febbraio 2021 07:55
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Mag 17, 2017 La redazione In evidenza 2
Prendo spunto da una mail arrivata la scorsa settimana nella mia casella di posta elettronica, per esaminare più da vicino le cause e i motivi, delle polemiche scatenatesi nelle scorse settimane, circa le modifiche ai regolamenti che sarebbero state apportate per facilitare o meno alcune società partecipanti al campionato interregionale under 17. La mail in questione è stata inviata da una società, all’indirizzo della federazione, per proporre delle modifiche alle fasi finali di alcuni campionati oramai in dirittura di arrivo. Non entrando nel merito delle proposte, che sono lecite in quanto tali e atte al miglioramento degli eventi, si rimane perplessi sulle tempistiche della formulazione delle stesse. Sono sempre stato critico con la federazione per l’organizzazione superficiale dei campionati, in questa situazione non mi sento di addossare colpe che provengono da altre componenti.
Ad ogni inizio di stagione agonistica, la federazione invita tutte le società a confrontarsi in un riunione tecnica, su come impostare i campionati in base alle iscrizioni e alla disponibilità di impianti. In quella sede, viene stilato un regolamento in modalità bozza che viene posto all’attenzione delle società coinvolte e approvato definitivamente. Ciò implica anche la necessità di seguire i criteri stabiliti in maniera coerente e di non cambiare le regole del gioco una volta arrivati a metà strada o oltre.
Tornando alle polemiche sulla modifica del regolamento per il campionato under 17 appena concluso, ho rispolverato carte alla mano sia il regolamento stilato all’inizio della stagione agonistica, sia i comunicati successivi, ad inizio di ogni nuova fase. Il regolamento iniziale contempla quanto segue:
Serie A: composta da cinque squadre qualificate dopo torneo del 06 e 13 novembre 2016. Partite di sola andata. Dimensione campo minimo 25 x 16,50 profondità 1,80. Date disponibili: 04 e 18 dicembre, 08 e 22 gennaio, 05 febbraio.
Le prime tre squadre classificate, il Cosenza Nuoto, RN Auditore Crotone ed eventualmente WPBA (in sua assenza sarà ammessa la squadra classificata al 4° posto) il 19 febbraio faranno un torneo di ammissione alla Final Four.
Final Four, Partite di AR in campo 30 x 20 profondità 1,80. Date disponibili: 05 e 19 marzo, 02 e 23 aprile, 01 e 01 maggio. Premiazione sul campo al termine dell’ultima giornata da disputarsi nella stessa sede a Bari.
Serie B: Tutte le altre squadre. 1 o 2 gironi a seconda del numero di squadre. Dimensione campo minimo 25 x 12,50 profondità 1,60.
Immagine 1
In base a quanto descritto in questo paragrafo e nell’immagine allegata, si parla già di una final four. Ammetto che le ambiguità sono tante, come il torneo di ammissione alla final four riservato a quattro squadre del girone di eccellenza con l’aggiunta delle calabresi, divenuto poi spareggio con l’inclusione di squadre provenienti da gironi inferiori. A fugare ogni dubbio, ci pensa la circolare con numero di protocollo 95 del 24.02.2017 inviata dalla federazione al GUR regionale e alle società interessate. La circolare in questione, scaricabile alla fine dei contenuti di questa pagina, indica il calendario dei concentramenti completi di date e orari, e al termine della stessa recita:
Al termine dei concentramenti si terrà una final four prevista per il 07 maggio 2017 a Bari presso lo Stadio del Nuoto. Premiazione sul campo al termine della manifestazione.
Immagine 2
Se nel primo caso ci fossero dubbi o interpretazioni di convenienza, mi sembra fuori discussione che la circolare del 24 febbraio elimini ogni incomprensione. Ora, al di là di lavaggi di cervello mediatici che possono coinvolgere individui che fanno del “sentito dire” il loro credo, sembrano fuori luogo tutte le polemiche pre e post finale di domenica scorsa, anche perché, insinuare in alcuni soggetti idee errate o quanto meno confuse, porta a rancore e odio che sarebbe bene non alimentare. Ovviamente sono sempre disponibile al confronto nel rispetto reciproco delle parti, quanto descritto rientra nel principio di trasparenza e di verità che ha sempre contraddistinto i contenuti di Pallanuoto Puglia sin dalla sua nascita.
Calendario concentramenti under 17 serie A
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No vabbè, i tarantini non si smentiscono mai, ma se sono loro che hanno inventato una balla del genere perché avevano paura, se c’eravamo noi, mo andavano ai nazionali.
Faccio i complimenti al redattore dell’articolo in quanto porta chiarezza su sul tema delle final four U17 disputate lo scorso 14 maggio, argomento sul quale si sono sprecate davvero tante parole inutili.
Da bambini si scherzava sul fatto che giocando, chi portava il pallone decideva tempi modi e regole.
Per fortuna quello era il gioco dei bambini.